Alidoro Catocci

Apertura 30 ottobre 2009 – Villa AUDI – Centre SOFIL – Achrafieh – La Mostra, sotto il Patrocinio del Direttore del Centro Culturale Italiano di Beirut, Prof. Ennio Troili, restera’ aperta fino al giorno 20 novembre 2009.

Alidoro Catocci, fotografo, pittore e poeta italiano, conosciuto a livello internazionale, con questa Mostra intende presentare la sintesi della sua migliore produzione artistica.

La Mostra si compone di due sezioni, la sezione fotografia con una serie di scatti effettuati tutti in Libano tra il 2007 ed il 2009, dove mette in rilievo la sua visione personale, riflessiva e romantica “del mare, dei volti e della citta’”; una ricerca della fusione tra la natura e l’uomo, tra la magia delle immagini e le dimensioni piu’ intime dove le immagini stesse vengono trasformate con semplicita’ e con il desiderio di vedere la vita con contorni indefiniti. Nella sezione pittura Alidoro Catocci vuole fare conoscere il suo modo di creare attraverso l’utilizzo “del colore e della materia” evidenziando soprattutto il fascino che lo stesso il pittore subisce nei confronti dei diversi materiali e dei diversi mezzi artistici che utilizza, riuscendo a produrre forti ed esplosive composizioni utilizzando anche la tecnica del “drip painting”.

Inauguration 30 octobre 2009 – Villa AUDI – Centre SOFIL – Achrafieh – L’exposition, sous le Patronage du Directeur de l’Institut Culturel Italien de Beyrouth, Prof. Ennio Troili, se poursuivra jusqu’au 20 novembre 2009.

Avec cette exposition, Alidoro Catocci, photographe, peintre et poète italien connu internationalement, entend présenter une synthèse de sa meilleure production artistique.

L’Exposition comprend deux sections. Dans la section photographie, une série de photos effectuées toutes au Liban entre 2007 et 2009 met en relief sa vision personnelle, réflexive et romantique “de la mer, des visages et de la ville”; une recherche de la fusion entre la nature et l’homme, entre la magie des images et les dimensions plus intimes où les images même sont transformées avec simplicité et avec le désir de voir la vie sous d’indéfinis contours. Dans la section peinture Alidoro Catocci veut faire connaître sa façon de créer à travers l’utilisation “de la couleur et de la matière”, mettant surtout en évidence la fascination que le peintre même subit par rapport aux différents matériaux et aux différents moyens artistiques qu’il utilise, réussissant à produire des compositions fortes et explosives, en utilisant aussi la technique du “drip painting”.

Inauguration 30 octobre 2009 à 18h00 - Villa AUDI - Centre SOFIL – Achrafieh – L’Exposition, sous le patronage du Directeur de l’Institut Culturel Italien au Liban, Prof. Ennio Troili, se poursuivra jusqu’au 20 novembre 2009.

Alidoro Catocci, photographe, peintre et poète italien internationalement connu, entend présenter une synthèse de sa meilleure production artistique.

L’Exposition comprend deux sections. Dans la section photographie, une série de photos effectués au Liban entre 2007 et 2009 mettent en relief sa vision personnelle, réflexive et romantique « de la mer, des visages et de la ville »; une recherche de la fusion entre la nature et l’homme, entre la magie des images et les dimensions plus intimes où les images mêmes sont transformées avec simplicité et avec le désir de voir la vie avec des contours indéfinis. Dans la section peinture, il illustre sa façon de créer à travers l’utilisation “de la couleur et de la matière”, mettant ainsi en évidence la fascination qu’il subit envers les différents matériaux et supports artistiques qu’il utilise, réussissant à produire des compositions fortes et explosives en utilisant aussi la technique du « drip painting ».

Matière, couleur, émotions, énergie, voici les composantes de l’expression artistique d’Alidoro Catocci. Sa libre imagination produit des formes représentatives d’autres réalités et ne sont proprement pas privées de sujet. De virevoltantes formes recouvrent la surface de ses toiles, des figures émergent dans la répétition des couleurs, comme si l’on regardait dans un caléidoscope en prêtant une attention particulière au concept de mouvement à travers l’espace.

Les œuvres d’Alidoro Catocci se caractérisent par de sensuels mouvements d’énergie, hautement poétiques et suggestifs dans leur délicatesse qui évoque d’énigmatiques images d’autres mondes où l’imagination et la réalité sont une seule et même chose. Sans aucune référence visible au monde réel, il exprime sensations, atmosphère et mouvement. Il vibre avec une intensité de couleurs qui transforme en émotions les contours des formes, en tentant de créer des mouvements sans constrictions, des couleurs sans contours, des émotions irréelles.

Alidoro Catocci évite délibérément aussi bien d’étendre avec trop de soin la matière utilisée pour la peinture, que d’établir ce que devrait être l’image finale du tableau, comme si la main, indépendamment de la volonté, devait créer spontanément l’image voulue. Il en est arrivé à éliminer les pinceaux, en se limitant à verser ou faire goutter la couleur sur la toile.

Materia, colore, emozioni, energia ecco i componenti dell’espressione artistico-pittorica di Alidoro Catocci. La sua libera immaginazione produce forme rappresentative di altre realtà e non sono propriamente prive di soggetto. Le forme sono sistemate con un motivo armonioso senza nessun ordine logico. Roteanti forme ricoprono la superficie dei suoi dipinti e nella ripetizione dei colori emergono figure ed è come guardare in un caleidoscopio con una attenzione specifica al concetto di movimento attraverso lo spazio.

Le opere di Alidoro Catocci sono caratterizzate da sensuali movimenti di energia, altamente poetici e suggestivi nella loro delicatezza che evocano enigmatiche immagini di altri mondi in cui l’immaginazione e la realtà sono una cosa sola. I suoi lavori mostrano il fascino che subisce il pittore nei confronti di diversi materiali e di diversi mezzi artistici. Senza alcun riferimento visibile al mondo reale, esprime sensazioni, atmosfera e movimento. Vibra con una intensità di colori che sfuma in emozioni i contorni delle forme, cercando di creare movimenti senza costrizioni, colori senza contorni, emozioni senza realtà. Ci sono forza ed energia nelle sue immagini potenti espressive che sono un esempio della sua intuitiva spontaneità di movimento dell’arte informale. L’essenza delle sue immagini risiede nel suo metodo compositivo :quando inizia a dipingere sulla tela vuota, non ha alcuna idea precisa dell’oggetto finito.

Alidoro Catocci evita deliberatamente sia di stendere la materia pittorica con attenzione, sia di stabilire quale deve essere l’immagine finale del quadro, quasi che la mano, indipendente dalla volontà, crei spontaneamente l’immagine voluta. E’ arrivato ad eliminare i pennelli, limitandosi a versare o sgocciolare il colore sulla tela creando forti ed esplosive composizioni: tecnica (del drip painting) che ebbe una grande influenza su Pollock dal quale Alidoro Catocci ha tratto ispirazione. La ricerca dell’espressione estrema di un’emozione libera da ogni convenzione artistica caratterizza l’espressionismo astratto di questo pittore.

Ha partecipato con le sue opere alle seguenti Esposizioni d'Arte (2003-2005):

- Esposizione d'Arte alla "Commissione Scolaire" di
   Terrebonne, QC (Canada) - 2003
- XIV Esposizione d'Arte Contemporanea - Casa d'Italia di
   Montreal, QC (Canada) - Edizione 2003
- Esposizione d'Arte Contemporanea - presso
   l'Ospedale Santa Cabrini di Montreal - 2003
- XV Esposizione d`Arte Contemporanea - Casa d`Italia di
   Montreal, QC (Canada) - 2004
- Mostra di Artisti Toscani di Montreal - Casa d`Italia di Montreal
   25-26 settembre 2004
- Mostra d'Arte Contemporanea - Galleria Umberto Bruni Centro
   Leonardo da Vinci - Saint Leonard - Organizzata dalla
   Provincia di Cosenza e dal Consorsio Universita' Casalium in
   collaborazione con l'Agenzia CCD Inc. e la CIBPA in occasione
   della presentazione del progetto "La Calabria, centro del
   Mediterraneo: definizione e opportunita' - Progetto turistico "I
   Casali di Cosenza" - 29 novembre 4 dicembre 2004

- Mostra d`Arte ``Artisti italiani d`oltre mare`` Gianpaolo
Sassano e Marilyn-Ann Ranco - Museo d`Arte Contemporanea
di Gibellina - Orestiadi 2003 - CRESM. Per questa speciale
occasione Alidoro Catocci ha scritto la poesia ``Come il vento
che va e poi ritorna`` ispirata dai quadri dei due artisti. La
poesia e` stata inserita nel catalogo dell`evento.

- Mostra d`arte ``Evoluzione d`un artista`` di Gianpaolo
Sassano - Centro Leonardo da Vinci - St-Leonard - 30 aprile 8
maggio 2004 - All`apertura della Mostra Alidoro Catocci ha
recitato la sua poesia ``L`uomo che pittura il cielo`` ispirata
dalle opere del pittore.

- Mostra d`arte ``Il mondo con i colori di un artista di
Calabria`di Anselmo Sangineto - Centro Leonardo da Vinci -
St-Leonard - 16-22 settembre 2004 - Alidoro Catocci in questa
speciale occasione nella veste di ``Maitre de Cerimonie`` ha
recitato la sua poesia ``Ancora uno sguardo lontano``
ispirata dalle opere e dall`amicizia con l`artista. La poesia e`
stata inserita nel catalogo delle opere del Maestro Sangineto.

Percussioni: ha frequentato un corso di tamburi africani con il Maestro Aldo Mazza di Montreal.
Strumento suonato: bongos

Ha partecipato come poeta allo Spettacolo ``Amore e Umore`` regia di Roberto Medile in collaborazione con l`Associazione Teatrale ``Le Maschere``- 14-15 febbraio 2004 - Teatro Mirella e Lino Saputo - Centro Leonardo da Vinci - St. Leonard, Quebec.